Implantologia Guidata
- MAKE .IT
- 8 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Implantologia dentale: di che si tratta?
Quando parliamo di Implantologia dentale ci riferiamo a quella branca dell’odontoiatria che si occupa di reintegrare i denti mancanti attraverso l’inserimento di impianti dentali artificiali. Tali impianti hanno l’obbiettivo, oltre quello puramente estetico, di riabilitare la corretta funzione masticatoria del paziente ed evitarne i fastidi derivanti.
Ma perché si perdono i denti? Le cause di questo problema possono essere varie, ad esempio:
Carie
Problemi come traumi meccanici di varia entità
Malattie parodontali (es. Piorrea)
Varie patologie del cavo orale
Perdita dei denti? Varie tecniche di riabilitazione. Quando si perde un dente, grazie alle moderne tecniche odontoiatriche, si può intervenire in vari modi:
Attraverso protesi mobili (totali o parziali)
Attraverso l’implemento di ponti sui denti naturali.
Attraverso l’impianto dentale.
Durante il primo incontro con il dentista specializzato verrà illustrato al paziente il piano di trattamento riabilitativo più idoneo al suo problema. Per assicurare il miglior risultato dell’operazione verrà eseguita una pianificazione computer guidata da utilizzare durante l’operazione di posizionamento dell’impianto. Questo tipo di strumento è molto utile poiché riduce al minimo il grado di invasività dell’operazione chirurgica.
In cosa consiste l’intervento di posizionamento dell’impianto dentale? Questo tipo di intervento di implantologia (osteointegrata) consiste nell’inserimento di un impianto dentale di titanio nell’arcata dentale interessata dal problema. Ne risulta un collegamento più saldo tra osso e impianto. Solitamente il tempo di integrazione dell’impianto (necessario all’osteointegrazione) varia in base all’osso interessato. Di solito un intervento mandibolare richiede circa 4 mesi mentre uno mascellare può variare dai 4 ai 6 mesi. Una volta scaduto il periodo di osteointegrazione si esegue la scopertura dell’impianto che avviene attraverso un piccolo intervento prima dell’inizio della realizzazione del nuovo dente.
Implantologia dentale: fa male? Assolutamente no! L’intervento viene eseguito in ambulatorio e richiede l’utilizzo dell’anestesia locale o, su richiesta del paziente, si può procedere con la sedazione analgesica cosciente. Quest’ultima è una pratica semplice, assolutamente non invasiva e senza effetti collaterali per il paziente e può essere usata per sottoporsi a tutti i tipi di interventi e trattamenti odontoiatrici.
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